Management

Dottore: passa il dito e raccogli la polvere

Quanta polvere raccolgono le riviste, le brochure di prodotti e trattamenti, i folder di "promo" in corso (o peggio: scadute ma ancora esposte) nella tua sala d'attesa?

E’ un parametro di valutazione semplice ed immediatamente accessibile per cominciare a tastare il polso di quanto effettivamente il tuo studio stia sfruttando, o di quanto non stia sfruttando affatto, il potenziale della sala d’attesa e del tempo che i pazienti vi trascorrono prima di essere ricevuti: passa il dito e raccogli la polvere!

Dopodichè, una sera, al termine di una qualunque giornata di visite e procedure, sistema tu stesso la sala d’aspetto.

La sera le sale d’attesa degli studi medici, dei poliambulatori e delle strutture sanitarie in generale, dopo una giornata di attività, mostrano decisamente parecchi spunti di valutazione e successiva correzione a chi vuol vedere ed agire.

Per una sera non farlo dunque fare alle segretarie o ad altro personale di studio ma fallo tu personalmente e guarda bene, osserva davvero quello che hai davanti: come viene ad esempio molto spesso abbandonato o ignorato dai pazienti il materiale di marketing messo loro a disposizione, quel materiale che in teoria dovrebbe essere uno strumento di prospecting e che invece viene appoggiato a caso senza una strategia di coinvolgimento su desk e tavolini, dimenticato e non sfruttato.

Se cominci a vedere più brochure in terra che altro, e sparse qua e là barchette di carta fatte col tuo materiale di marketing dai pazienti mentre ti stavano aspettando, forse è il momento di rivedere, con chi si occupa di questo aspetto della vita del tuo studio e/o della tua promozione professionale, due elementi:

  • La gestione dell’attesa stessa del paziente in un’ottica di “potenziale”
  • La gestione del marketing durante l’attesa

Il paziente vive un’esperienza complessa fatta di tanti elementi non solo prettamente “tecnico-sanitari” quando usufruisce di un servizio legato alla propria salute e al proprio benessere, non trascurare nessuno di questi elementi e i tuoi pazienti diventeranno i tuoi promoter.

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